Bagnolo in Piano 29/06/21

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Dettagli evento

Quarta lezione campo estivo Zuccagialla/Virtus Bagnolo

Linda Olivi, referente di Bagnolo in Piano di Ripuliamoci, ha svolto la quarta lezione di questa bell’avventura.

Innanzitutto ringraziamo Daniela Davoli e Giancarlo Ferro per aver immortalato la lezione con foto e video.

Benvenuti nel gruppo!

Linda ha prima di tutto ripreso alcuni punti importanti trattati nelle lezioni precedenti.

 

Ci si è focalizzati sull’aspetto della degradabilità dei prodotti.

Degradabilità
La decomposizione dei rifiuti che vengono abbandonati nell’ambiente è un processo solitamente lungo. I tempi di decomposizione segnalati per i vari tipi di rifiuto sono puramente indicativi e dipendono fortemente dalle condizioni ambientali in cui avvengono e dai fattori che la causano. Infatti, la degradazione può essere influenzata ad esempio dall’azione del sole, dell’acqua, degli esseri viventi, dai batteri.

In seguito alla lezione si è svolto il “gioco della corda del tempo”, nel quale i bambini dovevano posizionare diversi oggetti lungo una corda in base al tempo di degradazione dei rispettivi prodotti.

Si è stesa una corda di 40 mt, dove ogni metro corrispondeva a 25 anni.

Riportiamo la soluzione:

1° segno nero – 1 centimetro : frutta e verdura
2° segno nero – 2 centimetri : fazzoletti o tovaglioli di carta
3° segno nero – 4 centimetri : giornale
4° segno nero – 12 centimetri : pacchetto di sigarette senza plastica
5° segno nero – 24 centimetri : mozziconi di sigarette
6° segno nero – 60 centimetri : gomma da masticare
7° segno rosso – 3 metri e 30 cm : vita media di una persona
8° segno nero – 4 metri : lattina di alluminio
9° segno nero – 16 metri : pannolino
10° segno nero – 20 metri : bottiglia di plastica PET
11° segno nero – 24 metri : accendino in plastica e altri materiali
12° segno nero – 32 metri : polistirolo
13° segno nero – 40 metri : bottiglia di vetro

Infine si è svolta la consueta raccolta, durante la quale i bambini hanno dato come sempre prova di grande energia e dedizione. Complimenti!

Riportiamo i tempi di degradazione di altri materiali, tanto per farci un’idea di quanto un piccolo gesto può fare la differenza.

• Una gomma da masticare (5 anni)

• Una lattina d’alluminio per bibite (100 anni)
• Un contenitore di polistirolo (oltre 1000 anni)
• Schede telefoniche, ricariche e simili (oltre 100 anni)
• Un mozzicone di sigaretta (1-2 anni)
• Il torsolo di una mela (3 mesi)
• Fiammiferi o cerini (6 mesi)
• Giornali e riviste (6 mesi, più di 10 anni)
• Una bottiglia di vetro (circa 1000 anni)
• Una bottiglia o un sacchetto di plastica (100-1000 anni)
• Piatti e posate di plastica (100-1000 anni)
• Un pannolino usa e getta (circa 400 anni)
• Indumento di lana o cotone (1 anno)
• Fazzoletti e tovaglioli di carta (3 mesi)
• Un cartone di latte o succo (1 anno)
• Una scatola di cartone (2 mesi)